Mentre Germania e Francia sostenute da Austria, Olanda e Belgio sostengono la linea più rigida dei controlli ai confini e finanche il blocco delle frontiere altri Paesi chiedono di far riprendere a viaggiare i cittadini comunitari già vaccinati. Un'ipotesi, quest'ultima, che per il momento ha lasciato il campo alla volontà di introdurre certificato digitale, riconosciuto a livello Ue, per monitorare l'efficacia dei vaccini ed eventuali reazioni avverse. Un documento che si potrebbe prestare ad altri utilizzi, oltre a quello medico, in un secondo momento. Sul fronte dei viaggi i leader sembrano aver trovato l'accordo sull'introduzione di misure restrittive sui viaggi limitando tutti gli spostamenti "non necessari" ma le frontiere dell'Ue, per il momento, restano aperte.
Dopo i ritardi di Pfizer di questa settimana tutti i Ventisette si sono mostrati d'accordo anche sulla necessità di accelerare sulle dosi degli antidoti.
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