Nel Regno Unito – sottolineano Oxfam ed Emergency – ha ricevuto la terza dose un numero di persone quasi uguale al totale completamente vaccinato in tutti i Paesi a basso reddito; in l'Italia quasi la metà (oltre 8 milioni e mezzo di persone).
Di fronte a questo scenario Oxfam ed Emergency lanciano un appello urgente alle aziende farmaceutiche e ai paesi ricchi affinché cambino rotta prima che sia troppo tardi. Nel dettaglio viene richiesta: l'approvazione immediata della sospensione alle norme sulla proprietà intellettuale per porre fine al controllo monopolistico delle aziende farmaceutiche su vaccini, test e trattamenti COVID-19. L'Organizzazione mondiale del commercio (OMS) deve riunirsi urgentemente e discutere la proposta di sospensione per ottenere finalmente un accordo tra gli stati membri; il riconoscimento di tutti i vaccini come beni pubblici globali, comprese le nuove versioni che potranno essere progettate per combattere la variante Omicron; la condivisione di "ricette" e know-how con i produttori di tutto il mondo tramite l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
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