Covid, Mattarella: la pandemia non è ancora alle nostre spalle

Covid, Mattarella: la pandemia non è ancora alle nostre spalle
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 19:00
(Teleborsa) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato a non abbassare la guardia perché "la pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso". "Più si prolunga il tempo della sua ampia circolazione più frequenti e pericolose possono essere le sue mutazioni. Soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenerlo. Il vaccino non ci rende invulnerabili ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità. Per queste ragioni la vaccinazione è un dovere morale e civico", ha detto Mattarella alla cerimonia del Ventaglio.

"La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo – ha aggiunto – Se la legge non dispone diversamente si può dire: 'in casa mia il vaccino non entra'. Ma questo non si può dire per ambienti comuni, non si può dire per gli spazi condivisi, dove le altre persone hanno il diritto che nessuno vi porti un alto pericolo di contagio".


Nel frattempo sono 5.696 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 4.552) con 248.472 tamponi molecolari e antigenici effettuati, secondo i dati del ministero della Salute. Sono invece 15 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 24. Il tasso di positività è del 2,3%, in aumento rispetto al 1,9% di ieri.

Sono 183 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 6 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.685, 74 in più rispetto a ieri.
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