"Rinnovo il mio appello a sostenere le persone nei Paesi più vulnerabili, se necessario con un alleviamento del debito. Se vogliamo evitare una maggiore crisi economica dobbiamo porre in essere un meccanismo mondiale che rafforzi la trasparenza e la sostenibilità del debito", ha aggiunto Guterres.
Il segretario generale delle Nazioni Unite ha anche rinnovato l'invito a una maggiore azione coordinata a livello globale per uscire dalla pandemia. "Se vogliamo vaccinare il 75% della popolazione mondiale abbiamo bisogno di 11 miliardi di dosi, dobbiamo intensificare lo sforzo di vaccinazione globale e, come ho detto anche al G7, per fare ciò abbiamo bisogno di un piano vaccinale globale", ha spiegato.
"L'equità nella distribuzione dei vaccini non è soltanto un test morale ma è una questione di efficacia, se il virus muta nessuno sarà più al sicuro - ha aggiunto - Siamo a un bivio e la situazione può prendere una svolta positiva o andare verso il collasso, Io farò tutto quanto in mio potere per spingere per questa svolta", ha continuato Guterres, sottolineando come "questa crisi può essere un'opportunità per passare a un mondo più sostenibile più equo e più ecologico contribuendo ad una cooperazione più efficace per far fronte alle sfide globali. Questa sarà la mia priorità per il mio secondo mandato".
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