Costruzioni, segnali di ripresa: crescono i bandi di gara. De Micheli: sbloccati 18 miliardi

Costruzioni, segnali di ripresa: crescono i bandi di gara. De Micheli: sbloccati 18 miliardi
di Umberto Mancini
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 21:07

Nell’anno della pandemia, il 2020, c’è un settore della nostra economia che ha resistito meglio all’impatto negativo della crisi sanitaria e che addirittura ha fatto segnare significative performance, quello delle costruzioni. Il dato più eclatante riguarda il valore economico dei bandi di gara relativi ai cantieri pubblici che nell’arco dei 12 mesi del 2020 hanno fatto segnare un più 10 per cento sul 2019, per complessivi 43 miliardi e 316mila euro, secondo quanto riportato dall’Osservatorio nazionale delle opere pubbliche del Cresme. Un risultato quantitativo che spicca anche rispetto all’andamento medio degli ultimi 10 anni.

Un numero che al Ministero delle Infrastrutture è stato accolto con soddisfazione, a confermare l’accelerazione impressa dalla Ministra Paola De Micheli allo sblocco delle opere pubbliche attraverso una serie di provvedimenti, come il decreto Semplificazioni, che intervengono per rendere più spedita l’intera filiera autorizzativa di cantieri e appalti. 

L’andamento positivo delle costruzioni è certificato anche sul fronte dell’occupazione. La Banca d’Italia nel suo rapporto sul mercato del lavoro 2020 annota infatti che a partire da maggio, alla fine della fase di più dura del lockdown, gli occupati hanno iniziato a crescere sensibilmente, consolidando il trend fino a dicembre. A confortare questo quadro ci sono i dati forniti dall’Osservatorio Statistico Cnce che si avvale dei rilevamenti statistici delle 114 Casse Edili italiane: il confronto tra novembre 2019 e lo stesso mese del 2020 indica un più 9,22 per cento nelle ore lavorate, che hanno raggiunto quota 52 milioni e 286mila, e un più 2,76 dei lavoratori impiegati, a quota 482mila e 516.

Se negli ultimi 16 mesi il contatore delle opere sbloccate del Mit ha raggiunto la cifra di 18 miliardi e 750 milioni, con l’ultima opera avviata - la tratta ferroviaria dell’Alta Velocità Verona-Vicenza - al ministero si scommette che questo trend possa essere confermato nei prossimi mesi e addirittura incrementato. Con un’attenzione particolare, più volte sottolineata dalla De Micheli, ai cantieri del Sud come la l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e la tratta tra Salerno e Taranto. E per velocizzare al massimo le opere pubbliche commissariate e quelle inserite nel Recovery Plan c’è anche un’altra strada privilegiata nelle ultime settimane dal ministero, quella della concertazione col sindacato per favorire l’incremento dell’occupazione. Attraverso l’applicazione di un accordo inedito che ottimizza il lavoro nei cantieri estendendo al massimo i turni, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e del contratto nazionale di categoria, fino alla copertura delle 24 ore.
 

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