Il PIL - si sottolinea - è prossimo allo zero, mentre il settore delle costruzioni, nel 2019, ha fatto segnare un aumento degli investimenti del 2,3%. Una performance che, pur positiva, non può "rappresentare una svolta" per un settore che negli ultimi 11 anni è crollato ai minimi storici.
Prospettive moderatamente positive per il 2020, anno in cui l'ANCE prevede un aumento degli investimenti dell'1,7%, trainato soprattutto dall'edilizia abitativa (+2,5%) ed anche dalle manutenzioni dello stock abitativo esistente (+1,5%) per effetto degli adeguamenti coperti da sismabonus, ecobonus e bonus facciate. Attesa una ripresa degli investimenti in opere pubbliche (+4%) per effetto della ripresa dei bandi di gara anche se permangono difficoltà sulla spesa dei grandi enti.
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