Gli stabilimenti riconvertiti alla produzione di mascherine e camici saranno quelli italiani di Avio (Trento) e Gissi (Chieti), e quelli in Croazia. Sono stati acquistati macchinari speciali per la creazione di una linea semi-automatica, e le cucitrici sono state formate al nuovo tipo di produzione. Questo nuovo assetto permetterà la produzione di 10.000 mascherine al giorno nella fase iniziale, con un incremento previsto nelle prossime settimane.
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