Se necessario, i pazienti possono essere seguiti tramite questionari di follow-up automatizzati. Chi ha con punteggio ad alto rischio è chiamato da un call center per ulteriori informazioni. Se gli operatori stabiliscono che è necessario un ulteriore indagine, il paziente viene indirizzato al medico di famiglia, che può quindi fornire l'assistenza necessaria o inviarli in ospedale. Attensione, però: sebbene il questionario abbia lo scopo di supportare gli operatori sanitari, non è da considerarsi un sostituto per le cure regolari o di emergenza. Questa soluzione di tele-assistenza è disponibile anche in Italia, dove Philips sta attualmente lavorando per portare nel corso di quest'anno anche altre soluzioni di assistenza da remoto evolute e interattive, già utilizzate in altri mercati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA