Coronavirus, Ufficio di bilancio: «Calo del Pil mai visto, -15% nel primo trimestre. Cig, richieste triple rispetto al 2019»

Coronavirus, Ufficio di bilancio: «Calo del Pil mai visto, -15% nel primo trimestre. Cig, richieste triple rispetto al 2019»
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Martedì 21 Aprile 2020, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 16:16

Coronavirus, l'emergenza sanitaria in Italia sta facendo registrare un calo del Pil mai visto prima, tanto che l'Ufficio parlamentare di bilancio stima sia di un -15% nel primo trimestre, con la previsione che se l'epidemia da Covid19 regredirà l'attività si espanderà in estate. Per quanto rigiarda la Cassa integrazione guadagni (Cig), poi, si stima che richieste siano il triplo rispetto al 2009. Per l'Italia, dunque, «si prefigura per la prima metà dell'anno un calo dell'attività economica di intensità eccezionale, mai registrato nella storia della Repubblica»: «nell'insieme dei primi due trimestri» 2020 il Pil «si ridurrebbe cumulativamente di circa quindici punti percentuali». È la stima dell'Ufficio parlamentare di bilancio nella nota congiunturale di aprile. «Nell'ipotesi di un regresso dell'epidemia l'attività tornerebbe ad espandersi nel trimestre estivo». Serve «massima cautela» nella valutazione delle stime che «risentono di un'incertezza estremamente elevata».

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Cig, richieste triple rispetto al 2009. «Si stima, per la sola parte relativa alle richieste Cig, che il numero complessivo di ore autorizzate possa essere ampiamente superiore, anche triplo, rispetto ai valori massimi storicamente osservati su base mensile dalla crisi finanziaria del 2009». È quanto si legge nella nota congiunturale dell'Ufficio parlamentare di bilancio in cui si sottolinea che la Cig «esplode» ma che «al momento non sono disponibili informazioni sul mercato del lavoro relative al periodo dell'emergenza sanitaria, che potrebbe anche ostacolare la produzione delle statistiche ufficiali».

Verso Cdm domani per il varo del Def. Dovrebbe tenersi domani il Consiglio dei ministri per il varo del Documento di economia e finanza. A quanto si apprende da più fonti di governo, la riunione non è ancora convocata, ma si lavora in queste ore perché si possa approvare il 
Def nella giornata di mercoledì. Il governo dovrebbe dare il via libera anche alla relazione al Parlamento sullo scostamento di bilancio, per autorizzare nuove spese in deficit e finanziare le misure del decreto atteso a fine mese.

Recovery Fund, slitta esame e comunicazione della Commissione Ue. Slitta alla prossima settimana l'esame e il varo di una comunicazione sul Recovery Fund da parte della Commissione Ue. A quanto si è appreso, il punto è stato tolto dall'ordine del giorno della riunione settimanale del collegio dei commissari fissata per domani. Bruxelles si limiterà ad avere un 'dibattito d'orientamento' sulla materia in vista della discussione che si svolgerà giovedì al vertice dei capi di Stato e di governo. Il varo della comunicazione della Commissione dovrebbe quindi avvenire la prossima settimana.




 

 
 
 

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