Kluge ha sottolineato che "dobbiamo tenere presente il principio della proporzionalità: fare una valutazione obiettiva e adottare le necessarie misure. Prendiamo molto sul serio questo virus, ma bisogna considerare che 4 infetti su 5 hanno sintomi lievi e guariscono. Il tasso di letalità è circa il 2%, soprattutto in soggetti sopra i 65 anni con altre patologie. Da esperto di malattie infettive dico però che chiunque muoia è già troppo".
Il messaggio agli italiani, ha aggiunto, è "di proteggersi, evitare che altri si infettino". "Al personale sanitario che sta operando al massimo in prima linea - ha sottolineato - dico che devono essere protetti, formati e avere a disposizione tutto il materiale necessario". E infine, "ai Paesi europei dico siate pronti, se qualcuno di ammala trattare i pazienti in maniera dignitosa e con la corretta comunicazione al pubblico", mentre "al governo italiano dico che apprezziamo molto il lavoro fatto: stanno facendo le cose giuste e dobbiamo essere pronti anche in Europa".
Anche la Commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, invita a evitare il panico. "E' una situazione che ci preoccupa, ma non dobbiamo cedere al panico, evitando la disinformazione, dichiarazioni xenofobe o mettendo in discussione il lavoro delle autorità pubbliche", ha detto.
Quanto ai numeri ufficiali, ad oggi sono stati accertati "80.980 casi di coronavirus in 33 paesi del mondo: 13 sono paesi della regione Ue/Oms, oltre il 95% dei casi sono in Cina", ah riferito Kluge, precisando che "solo il 3% dei casi è avvenuto al di fuori della Cina".
Infine, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in apertura di un briefing settimanale sulla Covid-19 ha riferito che "il numero di nuovi casi segnalati al di fuori della Cina ha superato per la prima volta il numero di nuovi contagi all'interno del Paese. Ieri - ha detto - solo 10 nuovi casi sono stati segnalati in Cina fuori dalla provincia di Hubei", epicentro dell'epidemia di nuovo coronavirus. "Ma questo non è il momento di compiacersi - ha concluso - è il momento di continuare la vigilanza".
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