"La crisi ha molti effetti asimmetrici, la ripresa sarà tanto incerta e diseguale come è stato il modo con cui lo shock ha colpito. La gente sulla ripresa sarà impaziente – ha messo in guardia Lagarde – laddove ha mostrato pazienza durante i lockdown. Cresceranno debiti e disuguaglianze e la crisi lascerà vari Paesi in grandi difficoltà, che bisognerà alleviare".
"Il momento può essere tanto cupo quanto trasformativo. Penso che quando le cose diventano difficili è il momento della intelligenza razionale ma anche dell'intelligenza emozionale. Penso che ci servano entrambe – ha concluso Lagarde – e che dobbiamo combinarle".
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