Dice Maurizio Fantini, direttore di Coldiretti Lucca che «con la scusa del Coronavirus le esportazioni di fiori toscani sono state ingiustamente bloccate alle frontiere con motivazioni pretestuose e grave danno per le imprese mentre si moltiplicano i casi di carichi di prodotti florovivaistici fermati alle dogane dei Paesi vicini, Francia in primis».
Il coronavirus - ricorda Coldiretti - non si trasmette con le piante e non c'è dunque alcun rischio nella loro immissione sul mercato. «Purtroppo - analizza ancora Fantini - non nutriamo grandi aspettative nemmeno per la domenica delle Palme. Sta andando in fumo il 75% del fatturato annuale del settore che si concretizza in questi mesi. Siamo al dramma».
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