Coronavirus, Engineering al fianco degli ospedali contro i cyber attacchi

Coronavirus, Engineering al fianco degli ospedali contro i cyber attacchi
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Lunedì 27 Aprile 2020, 15:11
Coronavirus, l’emergenza fa registrare in tutto il mondo anche una impennata di attacchi cyber rivolti alla sanità, dagli ospedali ai ministeri della Salute, fino a cliniche universitarie e realtà di ricerca che gestiscono dati sensibili e fondamentali per la missione di soccorso in atto contro il nemico invisibile.
 
Nemmeno l’Italia è stata risparmiata dai cyber attacchi e per questo Cybertech, società del gruppo Engineering si schiera pro bono al fianco delle strutture sanitarie impegnate ormai da 2 mesi nella lotta al virus e offre i propri servizi per innalzare il livello di sicurezza e contribuire alla riduzione dell’esposizione a minacce dall’esterno.
 
«La Sanità è un settore altamente vulnerabile agli attacchi informatici, vista la qualità e l’estremo valore dei dati trattati. Storicamente la Sanità ha dovuto destinare i budget su altre priorità, ma la Cybersecurity e la componente IT sono ora essenziali a supporto dei nuovi modelli di erogazione dell’assistenza sanitaria. Le informazioni sanitarie e il profilo medico dei cittadini sono altamente sensibili e non devono capitare nelle mani sbagliate - ha commentato Antonio Delli Gatti, direttore Sanità Italia del gruppo con base a Roma specializzato nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione -. Engineering, che da 40 anni lavora al fianco del sistema sanitario italiano, in questo momento di grande difficoltà per il Paese, è pronta a offrire tutto il suo aiuto anche su questo fronte. Con il supporto di Cybertech, mettiamo a disposizione i nostri servizi per assicurare l’integrità degli ospedali italiani, partendo da alcuni dei più importanti e nostri partner storici».
 
Cybertech, spiega una nota, mette a disposizione delle realtà ospedaliere servizi in grado di individuare l’estensione della superficie informatica esposta ad attacchi e a fornire supporto in caso di compromissione accertata. I primi progetti a partire sono quelli con l’Ospedale Lazzaro Spallanzani - già oggetto di un attacco a inizio aprile - e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma.
 
«Finita l'emergenza, la cosiddetta "fase 2" richiederà alle strutture sanitarie di gestire ancor più che in passato e con nuove tecnologie i dati sensibili delle persone: questo rappresenterà, già dalle prossime settimane, un problema di vulnerabilità da affrontare. Abbiamo deciso di offrire agli Ospedali la nostra esperienza nella prevenzione degli attacchi informatici, mettendo gratuitamente al loro fianco il nostro Incident Response Team e le nostre Control Room per proteggere i dati e garantire il ripristino tempestivo dei sistemi e dell'operatività», ha sottolineato Roberto Mignemi numero uno di Cybertech.
 
 
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