Coronavirus, cala l'Rt ma è giallo sulla Lombardia. Fontana: entreremo in zona arancione

Coronavirus, cala l'Rt ma è giallo sulla Lombardia. Fontana: entreremo in zona arancione
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 19:45
(Teleborsa) - Tra il 30 dicembre 2020 e il 12 gennaio 2021 l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85-1,11), in diminuzione dopo cinque settimane di crescita. È quanto si legge in una bozza del monitoraggio effettuato dall'Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute.

La bozza parla di una "diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 ma in un contesto in cui l'impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/PPAA". Secondo quanto emerge dalla bozza del documento – la cui versione ufficiale dovrebbe essere pubblicata già domani – l'epidemia resta in una fase delicata e non si esclude un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane "qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale".

Nel complesso, sono quattro le Regioni/PPAA con una classificazione di rischio alto (erano 11 la settimana precedente), mentre sei sono catalogate con rischio basso. Sono invece 12 quelle che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (stesso numero della rilevazione precedente). Buone notizie arrivano proprio dalle terapie intensive: il tasso di occupazione a livello nazionale è sceso sotto la soglia critica del 30%.

In attesa del documento finale è intanto esploso il caso Lombardia. Alla base della vicenda ci sarebbe infatti un errore nel dato Rt della Lombardia della scorsa settimana – pari a 1,4 – che ha determinato l'inserimento della Regione in zona rossa. Il Ministero della Salute ha fatto sapere di essere pronta a valutare una modifica dell'ordinanza di fronte ad un'ammissione di responsabilità da parte dei tecnici della Lombardia che avrebbero sbagliato a calcolare il dato, mentre la Regione Lombardia, ieri, in una nota ha fatto sapere di aver inviato "dati aggiuntivi" per "ampliare e rafforzare i dati standard trasmessi nella settimana precedente".

Oggi il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha prima postato un duro messaggio su Facebook rivolto alle autorità centrali – "la Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all'esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze" – poi ha anticipato: "dai rumors che ci arrivano la Lombardia entrerà in zona arancione". Infine, sempre su Facebook, ha pubblicato una tabella co i dati sull'Rt contenuti nella bozza di monitoraggio ISS-Ministero della Salute: "Lombardia al 0,82. Sono ben 18 le regioni con un dato superiore al nostro".

Rimandata a domani, intanto, la conferenza stampa sul monitoraggio ISS-Ministero della Salute attesa per oggi.
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