Tutto da rifare per il 'bonus' statale da 600 euro per i professionisti a basso reddito e per quelli la cui attività è stata danneggiata dall'emergenza Coronavirus: ad oltre una settimana dall'avvio della presentazione delle domande online, il primo aprile, infatti, la pubblicazione notturna in Gazzetta ufficiale del Decreto Imprese ha modificato i requisiti per l'accesso al beneficio previsto dal Decreto Cura Italia, specificando che l'indennità spetta agli iscritti «in via esclusiva» alle Casse di previdenza private «non titolari di trattamento pensionistico».
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Il maxi-emendamento governativo al Cura Italia, approvato oggi (con la fiducia) al Senato, ha inoltre ulteriormente rivisto la platea degli aventi diritto, chiarendo che non potranno avere l'indennità soltanto i titolari di assegno di anzianità e di vecchiaia, aprendo, così, le porte alle istanze di chi, ad esempio, riceve una prestazione d'invalidità e finora non pensava di poter ricevere il 'gettonè.
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Bonus 600 euro, tutto da rifare: si restringe la platea dei professionisti

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Giovedì 9 Aprile 2020, 13:10
- Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 12:39
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