"Siamo noi gli artefici di questo cammino" - ha sottolineato il premier nel suo intervento - ricordando che "Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale è una questione di assoluto rilievo nel futuro del nostro paese: potrebbe portare un impulso per recuperare la produttività della forza lavoro, è evidente che condizionerà tutte le professioni".
Internet, no censure ma regole - La rete "non deve rimanere uno spazio estraneo alla regole e impenetrabile da parte dell'ordine giuridico: L'autoregolamentazione non basta, internet deve essere governato percorrendo non la strada inammissibile del controllo o peggio ancora della censura, bensì con regole e garanzie con le quali bilanciare adeguatamente due valori primari, la sicurezza e la libertà personale e la riservatezza dei dati personali", ha ribadito all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola superiore di Polizia sottolineando che il cybercrime e il furto di dati rappresentano una "minaccia persistente e immanente, che va pervenuta e contrastata nella realtà quotidiana".
LA TECNOLOGIA PEGGIORA I RAPPORTI IN FAMIGLIA - Restando in tema, secondo la ricerca "Mi ritiro in rete"condotta promossa dall'Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, Gap, Cyberbullismo) in collaborazione con il portale Skuola.net più del 30% dei 10.000 ragazzi intervistati tra i 10 e i 21 anni dichiara di non fare nessuna attività insieme ai genitori a causa delle distrazioni digitali.La ricerca verrà presentata il 23 novembre nell'ambito della 3aGiornata Nazionale sulle dipendenze tecnologiche e il cyberbullismo che quest'anno si terrà a Milano, nella sala dell'Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli.
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