Abbigliamento e calzature tirano la volata
Tutti i singoli comparti mostrano trend in crescita rispetto al 2020, molti anche a doppia cifra, a partire da quello di abbigliamento e calzature che fa segnare un +18,7% (che però non basta a recuperare i livelli di vendite pre-Covid). Seguono mobili e arredamento (+17%) ed elettronica di consumo (+10,2%), che mantiene lo status di primo mercato a valore nel Non Food. Crescite significative anche per ottica, profumeria e articoli per lo sport, più contenute quelle dei prodotti di automedicazione e dei casalinghi, che però registrano fatturati superiori a quelli pre-Covid. E mentre giocattoli e cancelleria si avvicinano ai livelli del 2019, il bricolage incrementa le vendite, ma riduce leggermente la sua quota di mercato.
Un 2022 più cupo caro vita e caro bollette
Il 2022 però non si presenta così propizio e sta già portando nuove sfide agli operatori del Non Food, tra inflazione, rincari e nuove dinamiche legate sia al contesto internazionale, che condizionano l'atteggiamento di spesa dei consumatori italiani. Dal sondaggio sul sentiment dei consumatori condotto da Metrica Ricerche emerge che che una percentuale compresa tra il 50% e il 70% degli intervistati dichiara che nei prossimi mesi acquisterà meno prodotti non alimentari oppure tenderà a rinviarne gli acquisti, escludendo di farli nel 2022.
L'esperienza d'acquisto è phygital
Nonostante il ritorno al fisico dopo la fine del lockdown, il 30% dei consumatori dichiara di aver adottato nuovi comportamenti d'acquisto, in particolare ricorrendo agli acquisti via web, forte dell'rsperienza della pandemia. Le forme di distribuzione alternativa (a domicilio, per corrispondenza, distributori automatici, Internet) sono state interessate da una crescita importante (+13,8%) trainata dai siti dell'e-commerce. Circa un terzo dei consumatori, inoltre, dichiara di avere sfruttato modalità di acquisto e di delivery più flessibili, come ordini in remoto (pc o telefono) con ritiro in punto vendita oppure ordini in store con consegna a domicilio. . Resta sempre importante, però, continuare a curare l'esperienza di acquisto in store. Nella dialettica tra negozi digitali e fisici, infatti, questi ultimi continuano a essere i preferiti dagli italiani nella maggior parte dei mercati del Non Food.
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