Consumi, in Italia nel 2020 crollati sotto la media europea: persi oltre 1.700 euro a testa rispetto al 2019

Consumi, in Italia nel 2020 crollati sotto la media europea: persi oltre 1.700 euro a testa rispetto al 2019
3 Minuti di Lettura
Sabato 24 Aprile 2021, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 14:34

In Italia nel 2020 i consumi sono crollati sotto la media europea. Lo evidenziano le tabelle Eurostat sul Pil, che rilevano che i consumi individuali effettivi degli italiani sono crollati nel 2020 per la prima volta sotto la media dell'Ue a 27: nell'anno della pandemia, fatto 100 i consumi degli europei in media - si legge sulle tabelle Eurostat sul Pil - gli italiani hanno avuto un consumo individuale pari a 98,7, in calo rispetto al 102,1 del 2019. In pratica hanno avuto consumi pari a 19.290 euro a fronte dei 19.560 della media Ue a 27. Rispetto al 2019 si sono persi oltre 1.700 euro a fronte dei mille persi dell'Ue a 27 in media. Nel 2000, anno di inizio delle serie storiche gli italiani potevano contare, su un indice di 120.

Superbonus, M5S in pressing su Draghi: senza proroga no al Piano. Conte: «È essenziale». Cdm rinviato

Pensioni, via Quota 100 e flessibilità: tutti in pensione a 67 anni

Beni e servizi

ll consumo individuale effettivo, precisa Eurostat, si riferisce a tutti i beni e servizi effettivamente consumati dalle famiglie .

Nello stesso periodo la Germania, dopo aver perso quasi venti punti dal 2000 al 2010 (da 140,9 a 121,7) ha recuperato fino a 134,4, migliorando anche sul 2019. Il Paese con l'indice più alto dei consumi individuali rispetto alla media Ue resta il Lussemburgo con oltre 200 punti (in aumento sul 2019) mentre quello con il dato più basso è la Bulgaria con 31 ma in crescita di quasi 10 punti sul 2010 (era a 21,1), Sopra la media europea resta la Francia (119,8, in calo dal 120,1) mentre la Spagna perde quota scendendo dall'87,8 all'83,8. Se si guarda al prodotto interno lordo a prezzi di mercato sempre in percentuale del Pil pro capite nell'Ue a 27, l'Italia perde posizioni passando da 95,2 a 92,8 mentre la Germania cresce da 133,2 a 135,2. I dati sul Pil e sui consumi sono legati all'andamento della pandemia da Covid 19 e al lungo periodo di lockdown sperimentato dall'Italia seguito da restrizioni alle attività economiche soprattutto per i servizi. Se si analizzano i consumi individuali a prezzi correnti la media pro capite in Italia è passata dai 21.020 euro nel 2019 a 19.290 con una perdita in un anno di oltre 1.700 euro a fronte di poco più di 1.000 della media Ue a 27 (da 20.600 a 19.560). Il prodotto interno lordo pro capite a prezzi correnti nel 2020 è diminuito in Italia da 29.680 a 27.500 euro con oltre 2.000 euro di perdita a fronte dei 1,510 persi in media nell'Ue a 27 (da 31.170 a 29.660). La spesa per consumi finali delle famiglie - secondo Eurostat - è diminuita dai 1.087,25 miliardi nel 2019 a 958,493 nel 2020 con un calo dell11,84% (oltre 128 miliardi in meno). Il dato a prezzi correnti è il peggiore dopo il 2009 quando era risultato 957.430 milioni. Nello stesso periodo in Francia i miliardi persi per la spesa delle famiglie in consumi finali rispetto al 2019 sono circa 90 con un calo del 7,11% (da 1.267 miliardi a 1.177). In Germania la perdita è di circa 60 miliardi ma su un volume superiore (-4,65%). Un calo in percentuale superiore a quello italiano lo ha avuto la Spagna con il passaggio dai 739,557 miliardi di spesa per consumi delle famiglie nel 2019 a 622,189 nel 2020 (-15,87%).

<div class="flourish-embed flourish-bar-chart-race" data-src="visualisation/2178601" data-url="https://flo.uri.sh/visualisation/2178601/embed" aria-label=""><script src="https://public.flourish.studio/resources/embed.js"></script></div>

© RIPRODUZIONE RISERVATA