Nuovi congedi parentali al giro di boa. Le novità erano state introdotte da una direttiva dell’Unione Europea, ma solo ora sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale e, dunque, scatteranno 13 di agosto.
NUOVI TEMPI
La novità principale ruguarda il congedo di paternità, che diventa strutturale e obbligatorio per tutti i padri, compresi i lavoratori del pubblico impiego finora esclusi. Il congedo è valido per 10 giorni, da sfruttare nell’arco che va dai 2 mesi precedenti la nascita del bambino ai 5 successivi. Questo periodo di congedo rimane distinto da quello alternativo che viene concesso in caso di morte, grave infermità e abbandono del bambino da parte della madre. Ma le novità riguardano anche il congedo parentale facoltativo, retribuito al 30%: dal 13 agosto il periodo entro il quale può essere richiesto è esteso fino ai 12 anni del figlio, mentre la sua durata massima passa da 6 a 9 mesi. Attenzione, perç, di questi 9 mesi, 3 sono assegnati al padre e 3 alla madre, senza possibilità di trasferirli dall’uno all’altra. Gli ulteriori tre mesi sono invece trasferibili e fruibili da ciascun genitore.
GENITORI SOLI
Aumenta da 10 a 11 mesi anche la durata complessiva del congedo per i genitori soli.
LAVORATRICI AUTONOME E LE LIBERE PROFESSIONISTE
Per loro l’indennità di maternità rimane prevista per il periodo dai due mesi antecedenti il parto ai tre successivi, ma la retribuzione è ora pari all’80% del salario minimo giornaliero previsto dalla legge anche per eventuali periodi di astensione anticipata per via di gravidanze a rischio.