L'export è sostenuto dall'accelerazione in Svizzera, Regno Unito, Usa, Giappone; resta debole in Turchia, America del Sud, Medio Oriente.Dagli indicatori per il secondo trimestre, pochi buoni segnali. A maggio la fiducia delle imprese è risalita, tornando ai livelli di fine 2018: il recupero è marcato nelle costruzioni, molto meno nel manifatturiero. Le condizioni in cui operano le aziende sono viste in peggioramento. E in aprile-maggio gli ordini interni dei produttori di beni strumentali sono rimasti fermi sui livelli del primo trimestre, più bassi rispetto a fine 2018. La spesa delle famiglie ha registrato un modesto +0,1% nei primi tre mesi, sostenuta dall'occupazione, cresciuta a marzo. Gli indicatori per il secondo forniscono segnali misti: la dinamica dei consumi resterà fiacca.
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