Il leader degli industriali ha aggiunto che "il Governo vuole definire una sfida: attraverso la crescita si può sforare e anche di un punto il rapporto deficit/Pil e attraverso la crescita si rende sostenibile la manovra e, aggiungiamo, si ci gioca anche la credibilità del Governo. Questo cambierebbe il paradigma di pensiero. Cioè partirebbe dagli effetti sull'economia reale, ma per farlo occorrerebbe spiegare bene qual è il fattore di crescita che è in questa manovra, che a oggi non è chiaro".
PAROLA D'ORDINE CRESCITA - Una sfida difficile, ma non impossibile - E' una corsa contro il tempo, però, avvisa Boccia. I tempi sono stretti, anche date le agenzie di rating, "il Paese ha grandi potenzialità, se ce la fa sulla crescita e tra qualche mese cominciamo a crescere in termini di occupazione e di export, l'Italia ha vinto la grande stagione riformista europea. Se non ce la fa perché usa le risorse solo per fare deficit e debito strutturale, evidentemente la partita è persa".
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