Commercio, l'88% dei consumatori preferisce acquisti multicanale

Commercio, l'88% dei consumatori preferisce acquisti multicanale
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Martedì 29 Novembre 2022, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 18:23

L'88% dei consumatori italiani ha adottato un approccio multicanale nel 2021, utilizzando quindi online e offline e nell'alimentare, sono passati dal 6% al 21% gli italiani che dichiarano di usare "spesso" la consegna di cibo a domicilio, e la spesa online è ormai un'abitudine di molti e l’e-commerce nel settore ha chiuso il 2021 con una crescita del +23% delle vendite, per un valore pari a 1.8 miliardi di euro. E' quanto emerge dal rapporto "Infrastrutture digitali: definizioni, effetti sui consumatori e le imprese, opzioni strategiche per massimizzarne il valore", realizzato da Vision & Value, società di consulenza strategica, e presentato oggi a Roma, presso l'Università Luiss Guido Carli.

Il rapporto evidenzia fra i vantaggi della transizione digitale in diversi settori produttivi: l'abbattimento dei costi e dei prezzi, l'ampliamento delle possibilità di scelta e di offerta, aumento della qualità dei servizi, processi sostenibili, più elevati livelli di competitività e dell'internazionalizzazione: sono questi i principali benefici della transizione digitale, con grandi vantaggi per chi vende e chi acquista. In settori come l'abbigliamento e l'elettronica, dove l'aspetto sensoriale e la consulenza di un esperto restano importanti, l'esperienza di acquisto in presenza è ancora preferita. inoltre, in tutti gli ambiti, si ha la facoltà di mettere a confronto marchi diversi per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze (al 69%, infatti, gli intervistati ammettono di preferire gli acquisti su marketplace multimarca). 

D’altro canto, anche chi vende trae vantaggio dalle infrastrutture digitali, soprattutto se si considerano i piccoli e i medi operatori.

Nel retail, Amazon, oltre a Meta, Google e molti altri, sta supportando imprenditori e pmi nella digitalizzazione delle proprie attività, anche attraverso partnership tra pubblico e privato. In particolare, le 20.000 pmi italiane presenti su Amazon hanno creato più di 60 mila posti di lavoro e hanno generato, nel 2021, più di 800 milioni di euro in export, evidenziando, quindi, come il digitale acceleri l’internazionalizzazione.

"Il digitale, dunque, non svantaggia necessariamente l'offline, anzi, spesso ne stimola l'evoluzione", sostiene lo studio.

I numeri dell'analisi, che si è focalizzata su sei settori (editoria, elettronica di consumo, abbigliamento, alimentari, pubblicità online e turismo), evidenziano inoltre le numerose opportunità offerte dall'online ai consumatori: nel comparto del turismo, il costo medio di un alloggio è sceso del 7,8%; nell'editoria, l'80% degli acquirenti, che vive in zone con poca presenza di librerie fisiche, ha più possibilità di accedere ai prodotti preferiti; inoltre, in tutti gli ambiti, si ha la facoltà di mettere a confronto marchi diversi per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. 

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