Commercialisti, nasce l'Unione internazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili

Commercialisti, nasce l'Unione internazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
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Venerdì 7 Agosto 2020, 11:44
(Teleborsa) - Dopo una lunga fase di progettazione, nasce a Roma l'Unione internazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.

"L'International Union of Young Accountants (IUYA) è un tassello ulteriore nella visione dell'Unione", dice Matteo De Lise, presidente Ungdcec. "Nel mondo ridisegnato dall'emergenza Covid, lo sguardo all'economia transnazionale e agli equilibri dei processi produttivi internazionali non può che essere ancora più attento, l'azione più intensa e incisiva".

L'obiettivo di IUYA è creare e rafforzare i legami professionali, di amicizia e solidarietà tra i commercialisti italiani e omologhi all'estero e in generale tra chi opera a livello internazionale, oltre a mettere in campo uno studio sistematico delle criticità della categoria in un mondo connesso e globalizzato.

"In quest'ottica di collaborazione internazionale - evidenzia De Lise - IUYA faciliterà l'avvio delle attività professionali anche all'estero, svolgendo una funzione di acceleratore per i propri associati e favorendo processi di internazionalizzazione di professionisti, imprese e clienti. Una volta sviluppati collegamenti e collaborazioni con altre associazioni e confederazioni estere, l'idea è quella di individuare anche nuove aree di specializzazione e intervento per i Giovani Dottori Commercialisti".

Presidente di IUYA è stato nominato il dottor Francesco Pepe Milizia che dovrà formare il Consiglio di Amministrazione. "Ringrazio l'Unione e in particolare la Giunta per la fiducia che mi è stata accordata - dichiara Pepe Milizia -. L'obiettivo adesso è quello di formare figure specialistiche in grado di affiancare le aziende italiane nei percorsi di internazionalizzazione, sia a livello commerciale che produttivo. Si tratta di azioni complesse che richiedono un alto grado di specializzazione nonché la capacità di aprire dialoghi e interconnessioni con nuovi partner e stakeholder globali. È una bella sfida - conclude Pepe Milizia - ma era inevitabile raccoglierla nel mondo in cui viviamo".
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