"Lo sblocco delle vendite nel fine settimana delle stelle di Natale salva anche ciclamini e tutte le altre tipologie di piante in vaso e di fiori recisi" spiega Prandini nel ringraziare "i ministri Bellanova e Speranza e il presidente Conte che hanno risposto alle richieste di Coldiretti per un comparto che ha già pagato un conto da oltre 1,5 miliardi di euro a causa dell'emergenza Covid con i limiti a matrimoni, eventi e cerimonie e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro, dai vivai ai negozi oltre a problemi all'export con blocchi al confine e in dogana di tanti paesi Ue ed extra Ue, a causa di ritardi e difficoltà nei trasporti e nella vendita".
La norma contenuta nel DPCM in vigore fino al 15 gennaio 2020 fa anche chiarezza – evidenzia la Coldiretti - rispetto ad alcune ordinanze locali che hanno chiuso immotivatamente gli spazi dedicati a piante e fiori all'interno di molte strutture come centri commerciali, supermercati e ipermercati, secondo quanto denunciato dalla Consulta Floroivaistica della Coldiretti in una lettera indirizzata ai principali gruppi della Grande distribuzione organizzata, a Federdistribuzione e alle Autorità istituzionali coinvolte.
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