Tutto il settore agricolo è colpito, anche nei pollai si registra un netto calo nella produzione di uova, così come le api che hanno smesso di volare e non trasportano più nettare e polline, con la produzione nazionale di miele crollata del 41%.
"In pericolo - sottolinea Coldiretti - anche le colture nelle campagne, dove gli agricoltori sono costretti a ricorrere all'irrigazione di soccorso per salvare i raccolti in sofferenza a causa delle alte temperature, dagli ortaggi al mais, dalla soia al pomodoro a causa dei 35 gradi che espongono le piante a rischio di colpi di calore e stress idrico che compromettono la crescita della frutta, bruciano gli ortaggi e danneggiano i cereali.
"Negli ultimi dieci anni – conclude Coldiretti - gli effetti del clima pazzo hanno causato danni per oltre 14 miliardi di euro all'agricoltura".
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