Si tratta del settimo calo consecutivo delle vendite di euro in Cina, che segue quello del 13% riportato a dicembre e del 14% a novembre.
A pesare contribuisce il rallentamento economico della Cina ed anche la guerra commerciale con gli Stati Uniti, che ha colpito un'industria florida da almeno due decenni. Secondo i produttori anche le spese legate ai festeggiamenti del Capodanno cinese hanno avuto un impatto negativo sul mercato fra gennaio e febbraio.
Pechino sta ora tentando di convincere i consumatori a spendere di più, con un sistema di sussidi che favorisce alcuni veicoli nelle zone rurali ed i nuovi veicoli green.
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