Censimento permanente delle imprese, la fotografia dell'Istat

Censimento permanente delle imprese, la fotografia dell'Istat
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Venerdì 7 Febbraio 2020, 15:15
(Teleborsa) - A quattro mesi dalla conclusione della rilevazione diretta, l'Istat ha diffuso oggi, venerdì 7 febbraio, i primi risultati della rilevazione multiscopo legata al nuovo Censimento permanente delle imprese - presentato nella sede della Borsa di Milano - integrati con i dati prevalentemente di fonte amministrativa presenti nei Registri statistici integrati dell'Istat.

Nel dettaglio, due terzi delle imprese (821 mila, pari al 79,5% del totale) sono microimprese (con 3-9 addetti in organico), 187 mila (pari al 18,2%) sono di piccole dimensioni (10-49 addetti), mentre le medie (con 50-249 addetti) e le grandi imprese (con 250 addetti e oltre) rappresentano il 2,3% delle imprese osservate (24 mila unità), di cui 3 mila grandi. Più della metà delle imprese è attiva al Nord (il 52,6%), di cui 29,2% nel Nord-ovest e il 23,4% nel Nord-est; il 21,4% è al Centro e il 26,0% nel Mezzogiorno.

Il Censimento permanente delle imprese ha interessato un campione di circa 280mila imprese con 3 e più addetti, rappresentative di un universo di poco più di un milione di unità, corrispondenti al 24,0% delle imprese italiane, che producono però l'84,4% del valore aggiunto nazionale, impiegano il 76,7% degli addetti (12,7 milioni) e il 91,3% dei dipendenti, costituendo quindi un segmento fondamentale del nostro sistema produttivo. La rilevazione diretta è stata realizzata tra maggio e ottobre del 2019, l'anno di riferimento dei dati acquisiti dalle imprese è il 2018.

Cala numero delle imprese ma cresce quello degli addetti - Tra il 2011 e il 2018, a parità di campo di osservazione, si rileva una diminuzione dell'1,3% del numero di imprese (-13mila) e un incremento dell'1,3% degli addetti (+160mila); tra il 2001 e il 2011 le imprese di 3 e più addetti crescevano invece dell'8,3% (+80mila) e gli addetti del 5,9% (+700mila).
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