Cementir, vola il mol (+40%). Confermati gli obiettivi 2019

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Giovedì 9 Maggio 2019, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 22:09
Continua la crescita di Cementir Holding. Il gruppo guidato da Francesco Caltagirone Jr, ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un margine operativo lordo di 33,7 milioni, in crescita del 39,7% sullo stesso trimestre 2018, a fronte di un risultato ante imposte negativo per 0,3 milioni. Migliorano anche i ricavi, saliti a 264,4 milioni rispetto ai 242,3 milioni dello stesso trimestre del 2018 (+9,1%), con l’utile operativo fotografato a quota 7,8 milioni (in aumento di oltre il 23%). Risultati ottenuti «non solo grazie al consolidamento della società americana Lehigh White Cement», spiega il presidente e amministratore delegato del gruppo, ma anche grazie «al miglioramento dei risultati in tutte le regioni ad eccezione della Turchia e, in misura minore, della Malesia». Si ricorda che la lira turca ha subito una svalutazione pari al 30% rispetto al cambio medio dei primi tre mesi del 2018 in un Paese in cui a marzo l’inflazione si è attestata al 30%.

In particolare, precisa la società, l’incremento del fatturato, oltre che al consolidamento della LWCC, si spiega con «la buona performance nella regione Nord&Baltic (+13%), in Belgio (+7%), in Egitto (+113%), in parte bilanciata dalla performance negativa in Turchia per la nota situazione economica». Risulta dunque come, a cambi costanti 2018, i ricavi del trimestre di Cementir sarebbero stati pari a 268,1 milioni.

Quanto all’indebitamento finanziario netto, è risultato pari a 416,4 milioni, in aumento di 161 milioni rispetto ai 255,4 milioni al 31 dicembre 2018, a causa - si legge nel comunicato della società - della ciclicità annuale del capitale circolante e dell’impatto dell’introduzione dei nuovi principi contabili (IFRS 16) che ha pesato per circa 78,9 milioni. 

Numeri tutti «in linea con le aspettative della società» e che permettono di «confermare gli obiettivi economico-finanziari per il 2019: dal livello dei ricavi consolidati visti a circa 1,25 miliardi, al margine operativo lordo stimato tra 250 e 260 milioni». Confermato anche l’obiettivo di un indebitamento finanziario netto a fine 2019 di circa 245 milioni, una cifra che tiene conto degli investimenti industriali per circa 70 milioni.
R. Amo.
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