In particolare, precisa la società, l’incremento del fatturato, oltre che al consolidamento della LWCC, si spiega con «la buona performance nella regione Nord&Baltic (+13%), in Belgio (+7%), in Egitto (+113%), in parte bilanciata dalla performance negativa in Turchia per la nota situazione economica». Risulta dunque come, a cambi costanti 2018, i ricavi del trimestre di Cementir sarebbero stati pari a 268,1 milioni.
Quanto all’indebitamento finanziario netto, è risultato pari a 416,4 milioni, in aumento di 161 milioni rispetto ai 255,4 milioni al 31 dicembre 2018, a causa - si legge nel comunicato della società - della ciclicità annuale del capitale circolante e dell’impatto dell’introduzione dei nuovi principi contabili (IFRS 16) che ha pesato per circa 78,9 milioni.
Numeri tutti «in linea con le aspettative della società» e che permettono di «confermare gli obiettivi economico-finanziari per il 2019: dal livello dei ricavi consolidati visti a circa 1,25 miliardi, al margine operativo lordo stimato tra 250 e 260 milioni». Confermato anche l’obiettivo di un indebitamento finanziario netto a fine 2019 di circa 245 milioni, una cifra che tiene conto degli investimenti industriali per circa 70 milioni.
R. Amo.
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