L'offerta congiunta con Blackstone e Macquarie prevede la sottoscrizione di un term sheet volto a disciplinare i principali termini e condizioni e gli assetti di governance di una newco partecipata da CDP Equity quale primo azionista, Blackstone e Macquarie, che sarà utilizzata per la realizzazione dell'investimento.
Gli offerenti intendono anche proporre ad Atlantia la sottoscrizione, entro il 28 ottobre 2020, di un memorandum of understanding tra tutte le parti, che disciplini in dettaglio i principali termini e condizioni dell'operazione. A seguire, per circa 10 settimane, CDP Equity, Blackstone e Macquarie effettueranno la due diligence ad esito della quale potranno rapidamente finalizzare un'offerta finale per l'acquisto della partecipazione in ASPI.
CDP ed i fondi di private equity, nell'ottica di continuare proficuamente le discussioni tra le parti, auspicano che il Consiglio di Amministrazione di Atlantia rinvii l'Assemblea per la scissione già convocata per il 30 ottobre, che sottende un'operazione diversa da quella prospettata.
La struttura di investimento definita da CDP, Blackstone e Macquarie consente inoltre l'ingresso di altri investitori istituzionali, in particolare italiani. L'operazione proposta - si precisa - segue consuete regole di mercato, coerentemente con i criteri di investimento di Cassa Depositi e Prestiti.
L'intervento - spiega CDP - "è coerente con la mission di sostenere le infrastrutture strategiche del Paese, che hanno bisogno di capitali pazienti, in grado di supportare piani di investimento ambiziosi e con un orizzonte di lungo termine, favorendo la transizione verso nuovi modelli di reti digitali e di logistica integrata".
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