Gli ambiti di intervento prevalenti riguardano la messa in sicurezza del territorio (in particolare, la sistemazione degli argini e il miglioramento della funzionalità idraulica dei corsi d'acqua), la manutenzione straordinaria delle strade, la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali, l'abbattimento di barriere architettoniche e la riqualificazione di diversi immobili pubblici, fra cui principalmente scuole e impianti sportivi.
"In un momento in cui il nostro tessuto economico è già provato dalla pandemia, diviene ancora più strategico intervenire su infrastrutture, ambiente e altri ambiti ancora, prevenendo situazioni che potrebbero comportare nuove difficoltà alla vita della comunità", ha commentato il governatore Luca Zaia, aggiungendo "grazie a CDP possiamo mettere ulteriori fondi a disposizione della sicurezza idrogeologica, dove siamo già impegnati con un piano che prevede cantieri per più di tre miliardi di euro", assieme ad altre opere di vario genere quali la viabilità, "sia riguardanti arterie come la Gardesana Orientale, la Altopolesana, la Padana Inferiore, la Noalese o la Treviso Mare, sia riguardanti la circolazione all'interno dei comuni, con particolare attenzione al potenziamento della mobilità sostenibile e ciclopedonale".
"Questo finanziamento rappresenta un sostegno importante all'economia del territorio regionale", ha affermato l'Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, ricordando che CDP "rafforza così la vicinanza al Veneto, dove quasi un anno e mezzo fa è stata inaugurata la prima sede territoriale di Verona". "Oggi più che mai, per favorire la ripartenza - ha sottolineato - c'è bisogno di attenzione all'ambiente e di infrastrutture moderne, sicure ed efficaci".
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