Nominati i nuovi Cavalieri del lavoro: ecco l’Italia “del fare”

Il presidente della Repubblica consegnerà le onorificenze nella cerimonia di ottobre

Nominati i nuovi Cavalieri del lavoro: ecco l’Italia “del fare”
di Giacomo Andreoli
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Venerdì 2 Giugno 2023, 07:31
ROMA Ci sono imprenditori leader nel settore assicurativo e in quello immobiliare, big delle automobili di lusso, ma anche industriali campioni nel mercato dei giocattoli e chi porta il nome di uno dei più rinomati caffé italiani. Come di consueto, sono 25 i nuovi Cavalieri del lavoro, nominati ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con diversi volti noti della galassia delle imprese italiane. Uomini e donne "del fare", che hanno contribuito alla crescita economica e sociale del Paese. Ad essere insigniti della prestigiosa onorificenza, su proposta del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sono coloro che, durante un'attività pluriventennale, si sono distinti in cinque settori chiave dell'economia: artigianato, commercio, credito, industria e agricoltura.

LE PERSONALITÀ

Tra i nomi spicca quello di Pierluca Impronta, 62 anni, nato a Napoli, ma da una vita a Roma. È dal 2020 presidente e ad di Mag, importante azienda di brokeraggio assicurativo. Dal 1994 è anche presidente della società di famiglia Marine & Aviation, specializzata in rischi armatoriali e aeronautici. Ne ha guidato lo sviluppo con l'acquisizione delle attività italiane della britannica Jardine Lloyd Thompson, tra i principali broker di assicurazioni in tutto il mondo, e con l'incorporazione di 10 società. Ogni anno il suo gruppo fa da intermediario in Italia per oltre 330 milioni di premi.
Eredità di famiglia importanti anche per il bergamasco Carlo Pesenti, 60 anni, nipote dell'omonimo Carlo che fondò Italcementi.

Dal 2016, dopo la cessione dell'azienda capogruppo, ha creato un primario gruppo nel private equity. Tra gli imprenditori più noti nel settore dei giocattoli, nell'elenco dei 25 figura anche Giovanni Clementoni, marchigiano di 61 anni, che ha reso l'azienda di famiglia una società internazionale con filiali in Europa e in Cina, più che raddoppiando i dipendenti, da 240 a 600. Dai giocattoli alle corse di Formula 1. Stefano Domenicali, 58 anni, è stato il primo italiano a diventare presidente e ad della società che detiene il marchio dei Gran Premi. Dopo aver ottenuto successi imprenditoriali e sportivi tra Ferrari e Lamborghini, dal 2021 è tornato in Formula 1, facendo aumentare i ricavi in due anni del 49 per cento.

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E ancora, tra i nomi in evidenza c'è quello di Roberto Danesi, 80enne romano a capo dell'omonima azienda leader nell'importazione, torrefazione ed esportazione del caffè. Il suo mantra è la qualità, da unire all'ecosostenibilità, anche perché l'azienda acquista la materia prima direttamente da diversi piccoli produttori nel Centro e Sud America, ma anche in Africa.

LA MEDAGLIA

Con queste nomine il numero totale dei Cavalieri del lavoro in Italia arriva a 639, provenienti da tutto il Paese. I nuovi Cavalieri riceveranno nella tradizionale cerimonia che si svolge a ottobre le onorificenze con lo stemma della Repubblica.
 
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