Il regalo di Natale di Giuseppe Conte agli italiani arriverà a Pasqua. Riscuotere l'extra cashback di dicembre, rincorso da 6 milioni di cittadini, si sta rivelando infatti una via crucis. PagoPa sta aggiornando il calcolo dei rimborsi da erogare, dopo che è stato recuperato dal sistema un numero consistente di transazioni misteriosamente scomparse a dicembre. I rimborsi, attesi inizialmente per l'inizio di febbraio, slittano così alla fine del mese prossimo. Ma chi non riceverà l'accredito per errori tecnici, o otterrà un rimborso inferiore a quello che gli spetta, dovrà attendere fino ad aprile per riscuotere l'intera cifra: la Consap, che gestisce i versamenti, accetterà i reclami solo da marzo in poi e si prenderà un mese di tempo per valutare i singoli casi prima di autorizzare nuovi bonifici. Le associazioni dei consumatori, a cui si sono rivolti i partecipanti al programma con transazioni non conteggiate, a questo punto temono che saranno in migliaia a incassare l'extra cashback di Natale in clamoroso ritardo.
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LE REGOLE
La norma prevede che lo Stato eroghi i rimborsi entro 60 giorni, ma a causa dei problemi tecnici riscontrati strada facendo sta diventando impossibile rispettare la scadenza fissata. Più di un'anomalia ha inquinato i flussi di pagamento rilevati a dicembre dall'app Io: una fetta importante delle transazioni sul circuito PagoBancomat effettuate il 18 e il 29 dicembre, per esempio, è incredibilmente sparita dai radar di PagoPa, la società in house di Palazzo Chigi che gestisce il programma. «Concluso l'aggiornamento del calcolo dei rimborsi, dei partecipanti si vedranno riconoscere il diritto a ricevere l'extra cashback di Natale in quanto avranno raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni necessarie, mentre altri visualizzeranno eventualmente un rimborso di importo superiore a quello che gli era stato notificato», spiegano da PagoPa.
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Insomma, a distanza di un mese dalla conclusione del periodo sperimentale non ci sono ancora certezze né sulla cifra che s'incasserà né sulla data esatta in cui si riscuoterà la somma.
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