Cashback di Autostrade al via: come ottenere il risarcimento sull'app in caso di code

Cashback di Autostrade al via: come ottenere il risarcimento sull'app in caso di code
di R.Ec.
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Martedì 14 Settembre 2021, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Al via il cashback, l’iniziativa lanciata da Autostrade per l’Italia a beneficio dei viaggiatori che subiscono un ritardo causato dai cantieri. Da domani, infatti, sarà attivo il servizio di cashback del pedaggio autostradale, previsto nell’ambito del piano strategico di trasformazione di Aspi, sulle tratte di competenza della società, e accessibile grazie alla app Free To X che è già disponibile su tutti gli store per dispositivi Android e Ios. L’applicazione, gratuita, dopo un periodo di test con seimila utenti portato avanti nei mesi estivi, è aperta ora a una fase sperimentale (fino al prossimo 31 dicembre) per l’utilizzo di massa.

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Cashback autostradale, come funziona

Ai consorzi e ai loro associati il servizio sarà reso accessibile in una fase successiva, grazie a un processo di adesione che consentirà di recuperare retroattivamente i rimborsi relativi agli itinerari percorsi dal 15 settembre. La misura, condivisa con il Ministero delle Infrastrutture guidato da Enrico Giovannini e in fase di presentazione formale all’Antitrust, consente di accedere al ristoro del pedaggio se ci sono cantieri programmati sulla rete di Aspi e per tempi di percorrenza superiori agli standard di riferimento (i tempi calcolati sulla velocità sono: 100km/h per i veicoli leggeri, 70 km/h per i veicoli pesanti), per la presenza di cantieri programmati sulla rete di Aspi.

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Il rimborso, infatti, è paramentrato a quanto un cantierre incide sul ritardo, prendendo come metro i tempi medi di percorrenza di una tratta in condizioni "normali" (a una velocità intorno ai 100 chilometri all'ora) e considerando le deviazioni rilevanti sulle tabelle di marcia. Per effettuare il calcolo vengono utilizzate le segnalazioni di coda da Google Maps. In questo modo si può arrivare a ottenere un rimborso parziale o totale del pedaggio che si deve pagare per attraversare quella parte di autostrada interessata dai lavori.

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Il cashback, però, non scatta in caso di incidente o lunga sosta in autogrill, quindi sarà calcolato solo sulle tratte dove ci sono cantieri, con restringimenti e chiusura di corsie. Se il tempo di percorrenza di un passaggio è mezz'ora e il ritardo dovuto ai lavori è di almeno quindici minuti, il rimborso sarà totale. Ovviamente conterà la fascia oraria, in cui l'impatto del cantiere cambia e quindi ci sarà un margine temporale di qualche ora, se si ricade all'interno del quale scatta il contributo economico.

L'accredito dei soldi

Per segnare i pagamenti o si ha il Telepass, che consente di "tracciare" il tragitto, oppure, se si paga cash o con carte di credito, si dovrà conservare la ricevuta dello scontrino, salvandola su Free to X. Quindi per ricevere i soldi, in questa fase iniziale, ci saranno due opzioni. La maggior parte degli utenti potranno ricevere un bonifico nel 2022. I clienti Telepass, invece, beneficeranno di uno storno sulla fattura. Chi avrà diritto al risarcimento del denaro riceverà un avviso sull'applicazione.

La volontà di Autostrade per l'Italia, comunque, è risarcire i viaggiatori per i problemi e le arrabbiature viste le lunghe file causate dagli interventi di riqualificazione stradale che continueranno ancora nei prossimi mesi.

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