Cashback, 5 milioni di richieste per l'app ma caos accessi. Varrà anche dal benzinaio

Cashback, 5 milioni di richieste per l'app ma caos accessi. Varrà anche dal benzinaio
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 01:17

Piano cashback ai blocchi di partenza con un primo inciampo al via: nel primo giorno in cui è possibile iscriversi sulla app Io sono 5 milioni gli utenti che cercano di attivare il nuovo programma ma il servizio si inceppa proprio quando si arriva a registrare i metodi di pagamento elettronici per 'vincerè i primi 150 euro di rimborso di Stato sulle spese di Natale. Il meccanismo si applica sugli acquisti con carte di credito e debito, prepagate, bancomat o app per i pagamenti elettronici a partire dall'8 dicembre. In teoria. In pratica saranno in pochi, tra quelli che potranno andare a fare spese nel giorno dell'Immacolata - facendo slalom tra centri commerciali chiusi per Dpcm e regole anti-assembramento - a iniziare subito ad accumulare transazioni utili per il cashback. 

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Cashback, sforzo imponente

Certo, come fa sapere già di prima mattina PagoPa, lo sforzo è stato imponente, visti i numeri della sola ultima settimana, da quando cioè è arrivata l'ufficializzazione del programma: in 5 giorni, dall'1 al 5 dicembre, ci sono stati «1.557.000 nuovi download, 5.863.000 utenti che hanno navigato nell'app, 1900 operazioni contemporanee al secondo, 324.000 nuovi strumenti di pagamento aggiunti su IO» e «circa 1 milione di utenti che hanno caricato almeno un metodo di pagamento e sono pronti ad attivare il Cashback tramite l'app».

Dalla nottata, quando è stato rilasciato l'aggiornamento con il nuovo servizio, si è registrato un vero e proprio boom di accessi, con picchi di «quasi 8mila al secondo», come ha fatto sapere Palazzo Chigi, assicurando che si sta lavorando per superare rallentamenti e disservizi. 

 

Tante lamentele sui social

Ma in moltissimi, anche sui social, lamentano di avere provato e riprovato ma di essere scontrati con un «si è verificato un errore temporaneo» o un «non è stato possibile caricare i tuoi metodi di pagamento, riprova per piacere», Molto educato ma poco risolutivo. Più fortunati gli utenti che già avevano iniziato ad utilizzare l'applicazione per altri servizi pubblici (è necessaria, ad esempio, per attivare il bonus vacanze) e avevano preventivamente registrato tutti i dati. In ogni caso ci sarà tempo per completare le iscrizioni anche nei prossimi giorni e per tutto la durata del programma, previsto al momento fino al 2022. E non c'è solo 'Iò. Anche gli operatori stanno mettendo a disposizione servizi specifici che non hanno bisogno dello Spid, l'identità digitale per utilizzare i servizi della pubblica amministrazione, dalle carte del circuito Nexi a Banca Sella passando per Hype e Satispay. Il cashback parte in via sperimentale e assegnerà un rimborso del 10% sulle spese di Natale, un extra-cashback fino a 150 euro, a patto di avere fatto almeno 10 acquisti con carte, bancomat o app per i pagamenti elettronici. 

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Cashback, va spesa moneta elettronica

Non ci sono limiti merceologici ma per partecipare bisogna spendere moneta elettronica nei negozi fisici o per i servizi di artigiani e professionisti. Una volta registrati, insomma, ci si potrà presentare al bar, al ristorante, nei supermercati, in farmacia o dal benzinaio e si partecipa semplicemente pagando con le carte come si fa abitualmente. I rimborsi non scatteranno, però, nel caso di pagamenti allo sportello di imposte e tributi, anche se saldati con le carte. Superata la fase sperimentale di dicembre sono previsti rimborsi standard ogni 6 mesi con un minimo di 50 acquisti tracciabili, sempre il 10% e massimo 150 euro, che saranno accreditati sui conti corrente dei partecipanti entro 60 giorni dalla scadenza del semestre (per ora sono previsti tre appuntamenti, fino a metà del 2022). Previsti anche due supercashback l'anno da 1.500 euro, ai primi 100 mila cittadini che faranno più transazioni. In tutto nel primo anno si potranno quindi ottenere fino a 3.450 euro di rimborsi.

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Poste in campo

Poste Italiane, leader nei pagamenti digitali con Postepay SpA, dà supporto al programma Italia Cashless, lanciato dal Governo per incentivare i pagamenti elettronici e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente. Poste Italiane contribuisce al piano con oltre 29 milioni di carte, 20 milioni di App e 7 milioni di wallet di pagamento digitale. Con pochi passaggi, in modalità sicura e veloce, tutti i titolari delle carte di Poste Italiane potranno eseguire la registrazione necessaria per la partecipazione al programma Cashback di Stato direttamente sulle App Postepay e BancoPosta, in alternativa alla procedura di registrazione tramite Spid sull’AppIO. Inoltre, al fine di favorire lo sviluppo dei pagamenti digitali più innovativi, Poste Italiane ha previsto un ulteriore beneficio di 1 euro per tutte le transazioni di pagamento superiori ai 10 euro eseguite tramite App e codice Postepay presso tutti gli Uffici Postali e gli altri punti vendita convenzionati con questa nuova modalità di pagamento tramite codice QR. La finalità di questa iniziativa e quella di promuovere per cittadini e commercianti una nuova modalità di pagamento e di incasso semplice, conveniente e sicura anche in termini di distanziamento sociale. La campagna Postepay sui pagamenti digitali in App, che si aggiunge all’incentivo del 10% previsto dal Cashback di Stato, sarà attiva fino al 28 febbraio 2021. Per i commercianti convenzionati l’accettazione dei pagamenti con Codice Postepay sarà completamente gratuita fino al 31 dicembre 2021.

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