Cartier accetta la sfida Carbon Neutral del ceo Gucci

Il presidente e ceo di Gucci Marco Bizzarri
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Venerdì 22 Aprile 2022, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 20:23

Cartier aderisce alla «Ceo Carbon Neutral Challenge», la sfida lanciata nel 2019 dal presidente e ceo di Gucci Marco Bizzarri per affrontare la crisi ambientale globale, rafforzando il suo impegno a favore della transizione dell'industria verso un'economia sostenibile, nature-positive e a basse emissioni di carbonio.

La challenge, spiega una nota, ha come obiettivo quello di incentivare le aziende ad adottare un approccio annuale di monitoraggio e riduzione con l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas serra e successivamente, come misura finale, compensare le emissioni totali rimanenti all’interno delle attività aziendali e nell’intera supply chain (ambiti 1, 2 e 3 del Protocollo Ghg) attraverso soluzioni nature-based, che supportano la protezione della biodiversità e delle foreste in tutto il mondo e contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici.

Nell’aderire alla Challenge, Cartier si unisce a Gucci e alle altre aziende che hanno già sottoscritto l’iniziativa: Sanpellegrino, Sap, The RealReal, Lavazza Group e Levin Sources.

"Il recente rapporto del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (Ipcc) ha delineato uno scenario che va sempre più aggravandosi rispetto a quando ho lanciato la ceo Carbon Neutral Challenge - commenta Bizzarri -. È ormai sempre più evidente che dobbiamo agire ora per la natura e che non è sufficiente concentrarsi esclusivamente su azioni nel lungo periodo».

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