Cartelle esattoriali, verso nuovo stop sino a fine agosto: congelati 163 milioni di atti

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Giovedì 17 Giugno 2021, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 22:51

La soluzione finale potrebbe rappresentare un compromesso, considerando anche i costi - piuttosto elevati - di un eventuale rinvio a fine anno, ma Matteo Salvini già canta vittoria, intestandosi la misura non ancora approvata. «Passa la proposta della Lega: estate senza cartelle esattoriali», annuncia il leader leghista, calcolando in 163 milioni il numero di cartelle in arrivo. Il fisco è al centro del lavoro parlamentare sul Sostegni bis anche per il probabile rinvio del saldo e acconto del 30 giugno per le partite Iva soggette agli Isa e per la possibilità di diluire la rateizzazione della rottamazione e del saldo e stralcio. 

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Atto autonomo del governo - Per rispettare i tempi, la proroga del versamento di fine mese potrebbe però arrivare anche con un atto autonomo del governo, probabilmente un Dpcm che sposterà l'attuale termine al 20 luglio.

Al Senato è invece il cosiddetto dl Fondone, il Fondo da 30 miliardi complementare al Pnrr, ad aver registrato alcune modifiche nel percorso di approvazione. La più avveniristica riguarda lo stop alle trivelle in mare aperto, sostituite da eolico offshore e fotovoltaico galleggiante. Un progetto futuristico ed estremamente costoso (basti pensare che l'Enel non ha alcun impianto eolico in mare in nessuna parte del mondo e in Italia sta portando avanti tre progetti di fotovoltaico galleggiante in fase autorizzativa in Sicilia, Molise e Abruzzo, ma tutti in bacini idroelettrici). I parlamentari però ci credono e, prima in Commissione e poi in Aula con il via libera al provvedimento, hanno votato lo stanziamento di 70 milioni dal 2022 al 2024 per creare un distretto marino al largo di Ravenna, tutto all'insegna delle rinnovabili.

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Dove arrivano le risorse - Le risorse arriveranno dal Fondo di sviluppo e coesione: 20 milioni nel 2022 che diventeranno 25 nel 2023 ed altrettanti nel 2024 per costituire un nuovo polo energetico green e «riconvertire» le piattaforme di idrocarburi Oil & Gas. I nuovi impianti a vento e a sole «produrranno energia elettrica in maniera integrata e saranno contemporaneamente in grado di generare idrogeno verde tramite elettrolisi». Con il via libera al decreto nuovi stanziamenti per 285 milioni arriveranno anche ai Comuni di medie dimensioni per l'inclusione sociale e la rigenerazione urbana, mentre 115 milioni saranno stanziati per il miglioramento della qualità dell'aria nella Pianura padana e 135 milioni andranno alla creazione di una Rete di interconnessione nazionale dell'istruzione per mettere in collegamento le piattaforme delle scuole con quelle degli uffici scolastici regionali e del ministero. In tema di transizione ecologica, è intanto in arrivo una riorganizzazione e un rafforzamento del Mite che porterà a 200 nuove assunzioni e alla possibilità per il ministero guidato da Roberto Cingolani di utilizzare 60 unità in distacco da Enea e Ispra. Nel dicastero nascerà inoltre una struttura di missione ad hoc per l'attuazione del Recovery Plan. Il consiglio dei ministri ha peraltro approvato l'istituzione di un Fondo da oltre 92 milioni di euro finalizzato ad assicurare il riequilibrio finanziario tra Regioni a seguito del riparto delle risorse relative al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

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