Caro bollette, impianti non a norma bruciano energia: «Renderli efficienti farebbe risparmiare fino al 45%»

Nasce a Rimini un gruppo di professionisti che a loro spese si formano per essere preparati al meglio e far risparmiare le famiglie

Caro bollette, impianti non a norma bruciano energia: «Renderli efficienti farebbe risparmiare fino al 45%»
4 Minuti di Lettura
Sabato 10 Settembre 2022, 10:46

Nasce, a Rimini, il Circolo degli Elettricisti illuminati. Professionisti da tutta Italia che, a spese loro, si formano, per essere sempre preparati al meglio. Controllare i propri impianti rende sicure le strutture e abbatte le bollette.  Il caro energia sta mettendo in ginocchio migliaia e migliaia di attività produttive del nostro Paese. Storici negozi costretti alla chiusura, imprese che faticano ad andare avanti e sono obbligate a licenziare, privati che si sono visti, e si vedono tuttora, recapitare bollette dalle cifre astronomiche.

Giorgia Meloni e il caro bollette: «Norma per sganciare il prezzo di energia e gas»

Caro bollette, i consigli degli esperti

Ma è stato fatto davvero tutto il possibile o esistono dei margini, diciamo così, tecnici per risparmiare? «Gli impianti non a norma - svela Alessio Piamonti, il fondatore del Circolo degli Elettricisti illuminati che si è riunito, in questi giorni, a Rimini proprio per discutere di questi temi così attuali - non sono solo pericolosi ma creano anche uno straordinario e inutile dispendio di energia. Secondo recenti calcoli, può anche accadere che si perda il 45% del risparmio possibile».   Ridurre i costi e rendere le case più sicure dunque è possibile: «Per pagare il giusto -dice ancora Piamonti - servono impianti fatti a regola d’arte, con relativa manutenzione.

Questo è un argomento sul quale occorre massima sensibilizzazione perché l’energia elettrica già costa cara ma almeno sarebbe opportuno spendere per quello che realmente si consuma. Sono proprio i recenti fatti di cronaca che oggi spingono le persone a chiedere una professionalità sempre più elevata. Una domanda alla quale come categoria non sempre riusciamo a dare adeguate risposte». 

Caro gas, verso la chiusura della piscina di Campitello

La formazione

Il problema vero è che non esiste un albo degli installatori e che, anzi, la formazione non è nemmeno obbligatoria, come invece accade per altre tipologie tecniche: «Per questo, sono dell'opinione - spiega Alessio Piamonti - che sia giunto il momento di sollecitare il legislatore affinché vengano colmate queste lacune. Nel frattempo, però, ho deciso di fare qualcosa e di mettere ordine. Come? Ho creato la lista degli ‘Elettricisti illuminati’, un manipolo di artigiani formati ai massimi livelli e che oggi hanno tutte le caratteristiche per lavorare al meglio, seguendo i criteri della professione che non a caso chiamo così. Si tratta di persone che investono tempo e denaro per formarsi e dare il massimo. E lo fanno già da un paio di anni. Solo che prima nessuno se ne accorgeva perché le bollette erano “normali”. Ora che la questione è diventata insostenibile, questi elettricisti possono fare la differenza. Le bollette erodono i soldi delle persone, anche quelle degli installatori. Ciò nonostante c’è un gruppo di elettricisti che non si ferma, investe e che continua ad aggiornarsi per dare il top del servizio. Il nostro intento è quello di dare qualità alla professione di elettricista».  

Superbonus, bollette e sostegni: il nuovo decreto Aiuti per aiutare famiglie e imprese

L'assistenza per le famiglie

Il Circolo dunque vuole diventare un punto di riferimento per famiglie e imprese sull'intero territorio nazionale, allo scopo di offrire assistenza a chi oggi spende troppo per l'energia: «Vogliamo essere presenti in ogni Regione -afferma Piamonti. Chiediamo a tutti, a noi per primi, una vera e propria rivoluzione culturale: il tema dell'energia e degli impianti non a norma è troppo serio per essere liquidato con l'aiuto del cugino del cugino. La corrente elettrica uccide tre volte più del gas e avere, in casa o in azienda, strutture ad hoc, è motivo di serenità. Se poi si aggiunge la questione economica, beh, credo che non vi siano più dubbi. Il mio consiglio è di farsi subito dare una controllatina all’impianto elettrico e far verificare se vi siano dispersioni. Dalla nostra esperienza, si potrebbe risparmiare un bel po' di soldi. Che ne direste se la vostra bolletta fosse più leggera per una cifra fino al 45%? Sarebbe un bel sospiro di sollievo per imprenditori e famiglie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA