Caro bollette, boom di richieste (+150%) per pagare a rate a interessi zero. Piani di rientro e consigli per risparmiare

Filippo Boraso (Ascotrade)
di Maurizio Crema
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Sabato 5 Febbraio 2022, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 11:03

I rincari in bolletta stanno mettendo in ginocchio imprese e famiglie. «Lo sappiamo e ci stiamo attivando per dilazionare e rateizzare i pagamenti delle bollette, attivando anche iniziative di agevolazione sul territorio per le famiglie disagiate anche al di là degli aiuti già attuati dal governo, 8 miliardi su rincari che probabilmente ammonteranno a 35 miliardi - spiega Filippo Boraso, rodigino, 47 anni, direttore generale di Ascotrade, società controllata da EstEnergy (Hera al 52%, Ascopiave al 48%), fatturato di 750 milioni e circa 650mila clienti tra Veneto e Lombardia, soprattutto famiglie e piccole imprese, che giovedì ha incontrato le associazioni dei consumatori del Veneto - ma voglio sottolineare che questi aumenti non vanno a beneficio delle società di vendita come la nostra: a guadagnarci sono i paesi produttori come Russia e Algeria».


Direttore, intanto una sua previsione: continueranno gli aumenti dell'energia o siamo arrivati al picco?
«In questi momenti è difficile pensare a una veloce diminuzione: l'incremento dei prezzi è collegato all'aumento del gas che poi trascina quello dell'elettricità. Un fenomeno globale. Il 40% del fabbisogno europeo arriva dalla Russia, con le forti tensioni di oggi è difficile immaginare a una diminuzione a breve. E poi ci sono i problemi strutturali del mercato. Per calmierare i prezzi potremmo ricorrere alle riserve strategiche di gas. Un altro intervento a breve è aumentare le importazioni dal metanodotto Tap per diversificare le forniture. Per fortuna c'è un inverno mite e ci sono già i primi segnali di abbassamento dei prezzi all'ingrosso dell'energia. Per le famiglie da aprile potrebbe arrivare una diminuzione dei costi delle bollette».


Il presidente russo Putin qualche giorno fa ha dichiarato che le forniture di gas all'Europa sono a prezzi decisi da tempo, quindi i rincari di oggi non sono colpa di Mosca...
«I contratti a lungo termine a cui Putin fa riferimento sono indicizzati al prezzo di Borsa europea, quindi stanno subendo gli aumenti che si sono verificati sul mercato. In quei contratti in sostanza viene definita solo la garanzia della fornitura per un lungo numero di anni. La stragrande parte degli operatori come noi rivenditori sta subendo l'effetto di questi pesanti rincari.

Ed è drammaticamente esploso il problema del credito».


La gente non ce la fa a pagare le bollette?
«Nel mese gennaio abbiamo gestito un aumento di circa il 150% della richiesta di rateizzazione delle bollette rispetto allo stesso mese del 2021: da 1094 dilazioni a 2666. E la stessa impennata c'è stata a dicembre. Ora stiamo cercando di aumentare i sostegni dei nostri clienti in questa emergenza e abbiamo un piano di rate che possono arrivare a 10 mesi sul 50% dei costi. E in casi di bollette superiori ai mille euro consentiamo alle famiglie di pagare subito un terzo e il restante in 10-12 mensilità. Ricordo che le rateizzazioni sono totalmente a interessi zero. In più c'è il bonus sociale che si attiva automaticamente con la presentazione dell'Isee all'Inps e un'iniziativa specifica di Ascotrade partita dal 2010 che si chiama Sconto Famiglie. Abbiamo anche attivato protocolli con alcuni Comuni per evitare l'interruzione delle forniture: non lasceremo le persone al freddo».


E per le imprese?
«Siamo disponibili ad affrontare caso per caso con piani di rientro dedicati situazioni particolarmente difficili come fatto anche in passato. Purtroppo le aziende hanno avuto incrementi anche del 500% tra dicembre e gennaio».


Gli aiuti del governo?
«Hanno contenuto l'incremento delle bollette del 35-40% del valore. Oggi circa il 70% della spesa per il gas è per la materia prima, 17% imposte e il resto per i costi di trasporto. Prima solo il 40% era riferito alla materia prima».


Le famiglie come possono salvarsi da questa mazzata?
«Comportamenti attenti nei consumi aiutano a contenere i costi delle bollette: un grado in meno di temperatura in casa porta risparmi del 7%. Poi consumare energia di notte piuttosto che di giorno. E l'utenza si sta attrezzando: è aumentata fortemente la richiesta di preventivi per installare impianti fotovoltaici, possono usufruire di detrazioni fiscali del 50% con l'Ecobus che noi attiviamo subito con sconto in fattura».


      
 

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