Carige, Tria: "No nazionalizzazione. Governo auspica soluzione privata"

Carige, Tria: "No nazionalizzazione. Governo auspica soluzione privata"
1 Minuto di Lettura
Giovedì 17 Gennaio 2019, 17:15
(Teleborsa) - Per Banca Carige niente nazionalizzazione, ma solamente una ricapitalizzazione "precauzionale" e "temporanea". A ribadirlo è stato il Ministro dell'Economia Giovanni Tria nel corso dell'audizione davanti alle commissioni Finanze di Camera e Senato. "L'accostamento alla nazionalizzazione appare improprio", ha affermato.

"Il governo auspica una soluzione privata della crisi - ha precisato Tria - che consenta il superamento in via definitiva delle attuali difficoltà".

Quanto alle garanzie statali, Tria ha confermato che la banca genovese ha presentato l'istanza alla BCE, che ha espresso una valutazione positiva sulla solvibilità dell'Istituto, e che il governo ed i commissari contano di "ricevere presto la relativa decisione".

Per quanto concerne il commissariamento, il Ministro Tria ha detto che rappresenta una "opportunità" per superare eventuali incertezze dei mercati e rafforzare la fiducia nella banca.

Il Ministro ha affermato di esser stato "costantemente informato da Bankitalia" sugli sviluppi della vicenda ed ha sottolineato che "il governo non è intervenuto in ritardo" per risolvere la crisi che si è aperta con la mancata approvazione dell'aumento di capitale il 22 dicembre, mentre il Decreto Carige è datato 8 gennaio.

Tria assicura che il Decreto Carige non sarà allargato ad altri temi relativi al settore bancario, tematica per la quale "serve una profonda riflessione". Poi, in relazione alla lettera della BCE sugli NPL, che ha provocato un collasso temporaneo del settore in borsa, ha detto che "era prevista" e "non crea ulteriori problemi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA