Cambia la quarantena, le nuove regole

Cambia la quarantena, le nuove regole
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 20:45
(Teleborsa) - Cambiano le regole della quarantena nel nostro Paese, con l'obiettivo di non bloccare il Paese. Nel corso della cabina di regia che si è protratta per quasi due ore sono state ipotizzate tre categorie di quarantena: lo spiegano fonti di Palazzo Chigi mentre il Consiglio dei Ministri è ancora in corso.



Per i non vaccinati, prima categoria, continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni); per le persone in possesso del Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni, seconda categoria, la quarantena si ridurrà a 5 giorni e sarà richiesto al termine di questo periodo un tampone con esito negativo. Infine la terza categoria include persone con dose booster o con Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l'effettuazione di un tampone con esito negativo. La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo. Dovrebbe essere questo il punto di caduta finale sintetizzato dal Governo.
Non dovrebbe essere passato invece l'obbligo di Super green pass per tutti i lavoratori: secondo quanto si apprende la misura alla fine non sarebbe passata in scia a dubbi sollevati dalla Lega. Nel corso della riunione il ministro Giancarlo Giorgetti avrebbe sottolineato la necessità in caso di portare avanti, di pari passo anche una presa di responsabilità da parte dello Stato: se si volesse estendere l'obbligo del super pass ai luoghi di lavoro che di fatto diventerebbe un "obbligo vaccinale" per i lavoratori, il ragionamento, lo Stato dovrebbe assumersi la responsabilità per eventuali conseguenze da vaccino ed elencare i "fragili" esenti dall'obbligo.

L'Ue, intanto, continua a "operare uno stretto monitoraggio della situazione, in particolare riguardo alla proporzionalità" delle misure e quando i dati su Omicron saranno completi "si attende che le misure prese dai Paesi membri tornino a convergere". Lo spiega all'Ansa un portavoce della Commissione Ue dopo che la Finlandia ha imposto il divieto di ingresso agli stranieri non vaccinati. "E' importante che ci sia coordinamento sulle misure. I nostri obiettivi restano proteggere la salute, facilitare una libera e sicura circolazione e assicurare il funzionamento del mercato interno", si spiega dall'Ue.
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