L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,113. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,29%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 87,1 dollari per barile.
Lo Spread peggiora, toccando i +141 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,33%.
Tra i listini europei sensibili perdite per Francoforte, in calo dell'1,53%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,94%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dell'1,20%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,11%) e si attesta su 26.584 punti, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.976 punti.
Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,55%; come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-0,83%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Hera (+2,34%).
Acquisti a piene mani su Inwit, che vanta un incremento del 2,04%.
Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento dell'1,16%.
Mediobanca avanza dello 0,85%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -3,75%.
In apnea BPER, che arretra del 2,87%.
Tonfo di Stellantis, che mostra una caduta del 2,55%.
Sotto pressione CNH Industrial, che accusa un calo del 2,46%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+1,76%), Salcef Group (+1,67%), Ascopiave (+1,43%) e Acea (+1,15%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -2,42%.
Lettera su Tod's, che registra un importante calo del 2,40%.
Affonda Sesa, con un ribasso del 2,26%.
Scivola Piaggio, con un netto svantaggio del 2,25%.
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