Calo nei mercati europei, Milano inclusa

Calo nei mercati europei, Milano inclusa
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Giovedì 23 Maggio 2019, 13:30
(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, in un clima dove regna l'incertezza a causa delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina e dell'appuntamento elettorale in Europa. C'è attesa anche per le minute della BCE.

Sul mercato Forex, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115, dopo alcuni dati macro sotto le attese. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.277,3 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,41 dollari per barile, con un ribasso dell'1,64%.

Lo Spread peggiora, toccando i +277 punti base, con un aumento di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,66%.

Tra i listini europei vendite a piene mani su Francoforte, che soffre un decremento dell'1,80%. Spicca la prestazione negativa di Londra, che scende dell'1,48%. Giù Parigi, che registra un ribasso dell'1,71%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,73%.

Risultato positivo a Piazza Affari per il settore chimico, con un +0,79% sul precedente.

Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti materie prime (-3,60%), tecnologia (-3,51%) e beni per la casa (-2,45%).

Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Juventus, che riporta un +3,78% rispetto al precedente.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -3,99%.

Sessione nera per Prysmian, che lascia sul tappeto una perdita del 2,86%.

In caduta libera Poste Italiane, che affonda del 2,22%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Inwit (+2,73%), SOL (+1,00%) e Mutuionline (+0,94%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Mediaset, che ottiene -3,51%. Pesante anche IGD, che segna una discesa di ben -3 punti percentuali.
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