Pronto ai nastri di partenza il nuovo Btp del Tesoro. Partirà lunedì 5 giugno la prima emissione del primo Btp Valore, il titolo di Stato pensato dal Mef esclusivamente per i piccoli risparmiatori. Un modo per diversificare il portafoglio puntando su uno strumento con un tasso interessante garantito, a fronte di un rischio contenuto, dicono gli operatori.
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Btp Valore, come funziona
La prima condizione di cui tenere conto è il tasso minimo garantito, che sarà crescente: per il primo e il secondo anno è fissato al 3,25%, per il terzo e il quarto salirà al 4%.
LE TAPPE
I tassi definitivi saranno, come di consueto, annunciati al termine del collocamento: potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione, ovvero il 9 giugno. Il collocamento non prevede riparti né tetti all’investimento, che potrà partire da un minimo di 1.000 euro. Dunque, nessuno rimarrà fuori.
Le previsioni
Ai risparmiatori sarà sempre assicurata la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del ministero dell’Economia di chiudere anticipatamente l’emissione, comunque non prima di mercoledì 7 giugno, garantendo al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. Nel caso di chiusura il 9 giugno, i tassi definitivi saranno comunicati il giorno stesso. Il titolo sarà collocato sul mercato alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100) attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealer, Intesa Sanpaolo e Unicredit, ma sarà possibile sottoscriverlo presso qualsiasi banca o ufficio postale dove si detiene un conto titoli. I risparmiatori più esperti potranno anche acquistarlo online anche in home-banking, tramite le funzioni di trading. Dopo il successo ottenuto anche nell’ultima emissione dal Btp Italia, c’è un certo ottimismo sul mercato. «Sono abbastanza convinto che ci sarà un’alta dimostrazione di fiducia da parte dei risparmiatori italiani», ha spiegato Ciro Pietroluongo, direttore generale di Mts, sottolineando il carattere «innovativo» del titolo. Si tratta di un titolo «innovativo». E in più, la scadenza media di 4 anni «non è estremamente impegnativa per il risparmio: è anche più breve rispetto quella dei Btp Italia indicizzati all’inflazione, emessi finora».
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