La società irlandese, a seguito dell'accordo raggiunto sulla Brexit, ha infatti confermato la mossa annunciata a marzo 2019 per proteggere le sue licenze di compagnia aerea europea dopo il periodo di transizione.
Queste risoluzioni rimarranno in vigore fino a quando il Consiglio della società non determinerà che la proprietà e il controllo di Ryanair non sono più a rischio di perdere le licenze aeree per l'accesso al mercato europeo. Ryanair, lo scorso febbraio, aveva reso noto che la compagnia aerea era di proprietà di azionisti UE al 55%, mentre gli azionisti con sede in Gran Bretagna controllavano circa il 20% delle azioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA