Nella lettera il governo britannico è andato infatti incontro alle richieste europee, accettando di estendere il periodo di attuazione dell'intesa in regime provvisorio dalla fine di febbraio alla fine di aprile, in modo da dare tempo al Parlamento europeo di completare il suo esame del testo e l'iter di ratifica. Westminster ha invece già ratificato l'accordo.
"Attuare provvisoriamente l'accordo non sarebbe stato l'epilogo preferito dal Regno Unito, visto che questo prolunga le incertezze per gli individui, il business ed, evidentemente, le parti", ha detto il ministro britannico sottolineando però la necessità di non andare oltre il 30 aprile. "L'applicazione provvisoria dell'Accordo sugli scambi e la cooperazione sarà prorogata fino al 30 aprile, come confermato oggi nella lettera di Michael Gove", ha scritto su Twitter il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic. "Questa estensione consentirà la conclusione dell'accordo in tutte le 24 lingue", ha aggiunto.
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