Di questi, il 16% avrebbe assicurato di aver già trovato la destinazione verso cui delocalizzare i propri affari sulla scia della procedura di divorzio dall'Unione. Un altro 13%, invece, ha sottolineato come starebbe vagliando situazioni analoghe.
La scelta di portare il proprio business fuori dal Regno Unito, risulterebbe più netta fra le grandi aziende rispetto alle piccole: di queste, solo il 12% avrebbe in mente di compiere questo passo, contro il dato di uno su quattro per le aziende di grandi dimensioni. In ogni caso, il 91% del campione avrebbe individuato come destinazione ultima della delocalizzazione un altro paese dell'Unione europea.
Sempre secondo l'analisi, i settori maggiormente coinvolti sarebbero quello della finanza, del manifatturiero e della ricerca.
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