L'intesa, formalizzata a Roma dal Presidente della Coldiretti Ettore Prandini e dall'A.D di Princess Gianmarco Laviola, alla presenza dell'Ambasciatore del Regno Unito in Italia Jill Morris, interessa le produzioni di pomodoro nelle regioni Puglia, Molise e Basilicata, zone dove si concentra il 40% della produzione nazionale.
L'obiettivo - sottolinea la Coldiretti - è creare le condizioni per evitare il rischio del crollo delle esportazioni. A spaventare sono gli effetti dei ritardi doganali e dei dazi con aumenti tariffari a doppia cifra che scatterebbero con il nuovo status di Paese Terzo rispetto all'Unione Europea. Un problema che minaccia l'intero export agroalimentare Made in Italy sul mercato inglese, con forniture che nel 2018 hanno raggiunto i 3,4 miliardi di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA