La posizione patrimoniale si conferma solida con un CET1 ratio a regime pari al 12,33% in crescita di 38 bps rispetto alla fine del
2018.
Asset quality in ulteriore lieve miglioramento nel trimestre con un NPE ratio lordo pari al 13,7%; il ratio pro-forma, dopo il completamento delle operazioni con il Gruppo Unipol, si attesta all'11,8% registrando una forte riduzionein linea con la strategia di accelerazione del processo di de-risking
Positivo lo sviluppo dell'attività commerciale di finanziamento alla clientela, con lo stock di mutui in crescita dell'1,9% rispetto a dicembre 2018 e la nuova produzione in considerevole aumento (+21,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno). Raccolta complessiva in forte crescita in tutte le sue componenti (+3,7% da fine 2018) e ormai prossima alla soglia di € 95,0 miliardi; al riguardo, si registra un significativo aumento della componente Bancassurance (+8,8%) accompagnata da incrementi della raccolta sia diretta (+2,1%) che indiretta (+5,3%)
Il Risultato della gestione operativa pari a € 304,5 milioni nel semestre, è stato caratterizzato dalla sostanziale tenuta del margine di interesse ordinario e delle commissioni nette e dalla riduzione dei costi della gestione. Il costo del credito annualizzato si attesta su un livello contenuto pari a 63 bps.
"Il secondo semestre ci vedrà impegnati nelle attività di integrazione di Unipol Banca che prevediamo di portare a termine entro la fine dell'anno, contestualmente a ulteriori interventi di semplificazione e razionalizzazione previsti dal Piano industriale", ha dichiarato Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca.
Positiva la chiusura del titolo BPER a Piazza Affari: +1,91%.
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