Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,098. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.709,3 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,75%), che ha toccato 33,75 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,53%.
Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dello 0,87%. Denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,93%. Bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,96%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 17.859 punti.
Media (+2,36%), vendite al dettaglio (+1,28%) e bancario (+1,20%) in buona luce sul listino milanese.
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti sanitario (-2,94%), tecnologia (-2,21%) e costruzioni (-1,27%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Fiat Chrysler, che vanta un incisivo incremento del 3,06%.
In primo piano Pirelli, che mostra un forte aumento del 2,97%.
Decolla Mediobanca, con un importante progresso del 2,63%.
In evidenza Unicredit, che mostra un forte incremento del 2,54%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Diasorin, che continua la seduta con -7,01%.
Pesante Nexi, che segna una discesa di ben -6,6 punti percentuali.
Seduta drammatica per STMicroelectronics, che crolla del 2,66%.
Si concentrano le vendite su Snam, che soffre un calo del 2,20%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, RCS (+14,46%), OVS (+8,48%), Banca MPS (+5,62%) e Banca Ifis (+3,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -3,73%.
Sensibili perdite per Inwit, in calo del 3,22%.
In apnea Interpump, che arretra del 3,04%.
Tonfo di Acea, che mostra una caduta del 2,46%.
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