L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.471,9 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,86%.
Lo Spread migliora, toccando i +145 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,20%.
Tra i mercati del Vecchio Continente andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +1,2%, su di giri Londra (+1,66%), e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dell'1,12%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,82% sul FTSE MIB, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,77% rispetto alla chiusura precedente. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori tecnologia (+2,08%), beni industriali (+1,22%) e automotive (+1,06%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto sanitario, che riporta una flessione di -0,75%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza CNH Industrial (+3,52%), Juventus (+3,04%), STMicroelectronics (+2,27%) e Fiat Chrysler (+2,02%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,32%.
Scivola Diasorin, con un netto svantaggio dell'1,25%.
Pensosa Poste Italiane, con un calo frazionale dello 0,91%.
Tentenna Banco BPM, con un modesto ribasso dello 0,53%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Datalogic (+3,32%), De' Longhi (+2,09%), Interpump (+1,66%) e ERG (+1,56%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su OVS, che ottiene -1,46%.
In rosso Inwit, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,17%.
Giornata fiacca per Ascopiave, che segna un calo dello 0,80%.
Piccola perdita per Credem, che scambia con un -0,76%.
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